I maestri del disegno insieme per continuare il lavoro avviato da Gino Strada con Emergency.
Da Milo Manara a Zerocalcare e Giacomo Bevilacqua, da Makkox a Irene Rinaldi, Alberto Casagrande, Anna Formilan, Gud, Laika, Fabio Magnasciutti, Chiara Rapaccini, Riccardo Mannelli con altri campioni del fumetto d'autore, illustratori e street artist hanno messo a disposizione della Ong opere originali e inedite per la mostra dal titolo ''Andiamo avanti noi'', un passaggio di testimone esplicito dell' impegno a schierarsi con i medici e gli operatori sanitari in azione nei teatri di guerra e nelle zone più povere del mondo.
Al Museo di Roma di Palazzo
Braschi dal 16 giugno al 4 settembre trenta tavole
'raccontano' come ogni artista traduca con il segno, l'
immaginazione e la creatività il proprio ''Grazie Gino,
continuiamo noi'' nella scia della difesa dei diritti e della
pace tracciata dal padre di Emergency. La mostra, a ingresso
gratuito, è ideata e realizzata dalla onlus grazie all' apporto
dell' Istituto Europeo di Design (Ied), con Roma Culture e
Zètema. Sarà esposto anche il ritratto di Gino Strada realizzato
e donato da Milo Manar. In occasione della inaugurazione, alla
quale parteciperanno molti degli artisti coinvolti, tre studenti
di illustrazione dello Ied di Roma realizzeranno per il pubblico
un'opera sul tema "Andiamo avanti noi" con un live painting.
Nata nel 1994 per offrire cure medico-chirurgiche gratuite e
di alto livello alle vittime delle guerre, delle mine antiuomo e
della povertà, Emergency ha curato fino a oggi oltre 11 milioni
di persone, una ogni minuto. ''Il nostro lavoro - hanno
spiegato i promotori - è possibile grazie al contributo di
privati cittadini, aziende, fondazioni, enti internazionali e
alcuni dei governi dei Paesi dove operiamo , che hanno deciso di
sostenere il nostro intervento''.
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