Donne fotografe e donne fotografate.
Le une, come le altre, raccontate nella mostra "Fotografia è donna.
L'universo femminile in 120 scatti
dell'agenzia Magnum Photos, dal Dopoguerra a oggi", visitabile
da venerdì 13 ottobre (inaugurazione giovedì 12 alle 18) al 25
febbraio, nelle sale dell'antico castello, oggi museo, de La
Castiglia di Saluzzo in provincia di Cuneo. "Fotografia è
donna", curata da Walter Guadagnini e Monica Poggi, è un
progetto organizzato da Comune di Saluzzo e Fondazione Artea, in
collaborazione con Camera - Centro Italiano per la Fotografia,
Magnum Photos e Fondazione Amleto Bertoni.
L'esposizione si sviluppa lungo un percorso costituito da sei
nuclei tematici; spazio e tempo si intrecciano così in
un'indagine sui grandi cambiamenti sociali che hanno
caratterizzato gli ultimi 100 anni, affrontando il contesto
familiare, la crescita, l'identità, i miti della bellezza e
della fama, le battaglie politiche e la guerra.
Da Inge Morath a Olivia Arthur, passando per Myriam Boulos,
Cristina De Middel, Bieke Depoorter, Nanna Heitmann, Susan
Meiselas, Lúa Ribeira, Alessandra Sanguinetti, Marilyn
Silverstone, Newsha Tavakolian, in mostra ci sono autrici di
fama internazionale e giovani fotografe contemporanee. Pur
concentrandosi sull'autorialità femminile, la mostra offre al
contempo esempi di come alcuni celebri fotografi (Robert Capa,
Bruce Davidson, Elliott Erwitt, Rafal Milach, Paolo Pellegrin,
Ferdinando Scianna) abbiano saputo dar forma all'identità
femminile con la propria arte.
In stretto collegamento con la mostra di Saluzzo, la
Fondazione Artea propone al Filatoio di Caraglio (Cuneo), dal 19
ottobre al 25 febbraio la monografica "Inge Morath. L'occhio e
l'anima" che celebra, nel centenario dalla nascita, la prima
fotogiornalista nella storia della Magnum.
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