È stata prorogata al 24
marzo la mostra 'Parliamo ancora di me. Zavattini tra parola e
immagine', a cura di Alberto Ferraboschi e Alessandro Gazzotti,
allestita al Palazzo dei Musei di Reggio Emilia e
originariamente programmata fino a domenica 7 gennaio. Cesare
Zavattini (1902-1989), sceneggiatore, scrittore, pittore, è
stato un artista dagli interessi poliedrici e la sua esperienza
culturale è caratterizzata dall'uso di diversi mezzi espressivi,
mantenendo costantemente una marcata dimensione autobiografica
nel processo creativo. Il percorso espositivo intende illustrare
la sostanziale organicità e coerenza dell'opera zavattiniana
nell'impegno per una riflessione sulla propria
autorappresentazione e la sua trasfigurazione nel campo della
scrittura e della pittura.
La mostra, attingendo alla ricca collezione dei dipinti di
Zavattini dei Musei Civici e al patrimonio documentario
dell'Archivio Cesare Zavattini conservato alla Biblioteca
Panizzi, presenta una selezione di materiali in grado di
restituire la propensione all'autoriflessione nell'esperienza
culturale e artistica di Zavattini.
Nel percorso emerge la forte contaminazione tra forme della
scrittura e della pittura, così come la dimensione transmediale
della creatività artistica zavattiniana, evidenziando il forte
nesso tra pittura e letteratura che caratterizza l'attività
dell'autore luzzarese fin dagli esordi degli anni Trenta e
destinato ad accompagnarlo costantemente durante il suo
itinerario artistico.
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