Aumentano del 2% nel 2024, rispetto al 2023, gli accessi registrati ai luoghi della cultura di Aquileia.
Negli ultimi 12 mesi sono stati emessi nel complesso 264.977 biglietti per Basilica, Museo archeologico nazionale e Museo Paleocristiano, domus episcopale e domus di Tito Macro, mentre la somma dei passaggi registrati dai portali nelle aree archeologiche a ingresso libero ammonta a 476.647.
È
quanto emerge dal bilancio 2024 presentato oggi dalla Fondazione
Aquileia.
Secondo il report, nelle strutture ricettive sono stati
registrati oltre 150mila arrivi; superano quota 100 invece gli
eventi proposti. Aprile si conferma il mese di maggiore
afflusso. "Abbiamo destinato ingenti risorse per la promozione e
lo sviluppo di Aquileia: già 3,5 milioni nel 2025, con
investimenti record nel 2024 - ha affermato il vicegovernatore
del Friuli Venezia Giulia, Mario Anzil -. Grazie a un
finanziamento di 2 milioni la Fondazione potrà acquistare 18
ettari di superficie che ricade per lo più nell'area Unesco:
queste zone, in parte già acquisite, andranno ad affiancare i 20
ettari assegnati dallo Stato per ampliare le ricerche nel
sottosuolo".
Prioritaria nel 2025, ha puntualizzato il presidente della
Fondazione, Roberto Corciulo, "sarà la salvaguardia del sito
Unesco con la richiesta di ampliamento della buffer zone, la
zona cuscinetto a protezione dell'integrità del sito. Il
procedimento è in corso e si concluderà a luglio 2025 con la
decisione del Comitato del Patrimonio mondiale".
Proseguiranno inoltre, ha aggiunto la direttrice del Man,
Marta Novello, "gli interventi di riqualificazione finalizzati
al potenziamento dell'accessibilità del complesso museale, con
il riallestimento della sezione navale, comprensivo del restauro
dell'imbarcazione romana proveniente dalla Villa della Punta di
Monfalcone, e la riqualificazione delle Gallerie lapidarie".
Tra gli altri obiettivi per il 2025 ci sono la conferma dei
grandi eventi, il focus sui cammini con un nuovo Festival e sei
progetti europei.
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