(ANSA) - ROMA - Il giro thrilling "su un ottovolante altissimo che ho provato a Parigi, alcuni anni fa... dopo mi hanno portato al pronto soccorso perche' avevo un attacco d'ansia... quelle sono esperienze che devi fare da giovane". E' uno dei ricordi che Carlo Verdone, rilassato e sorridente, appassionato fin da bambino di montagne russe, condivide parlando con i giornalisti stamattina a Cinecitta' World, dove ha 'battuto il ciak', in una pioggia di stelline dorate, come padrino della riapertura per la nuova stagione del parco di divertimenti ispirato al mondo del cinema.
Una pausa dal lavoro di preparazione al suo nuovo film del quale "dovrei iniziare le riprese a meta' giugno", spiega. L'attore e regista preferisce non rivelare ancora molto sul progetto: "Spero presto di potervi annunciare il titolo e il nome del grande attore che sara' protagonista con me. Voglio proporre qualcosa di diverso, come cerco di fare sempre. Sara' un film rocambolesco, molto dinamico, stavolta non voglio toccare nessuna corda malinconica". A Cinecitta' World, dopo aver attraversato Piazza Cabiria, Verdone cammina per il vialone tra scenografie (come tutte quelle del parco, firmate da Dante Ferretti) di una New York anni '20, circondato da bambini, ragazzi e famiglie che lo salutano e gli si avvicinano sperando di poter scattare un selfie insieme. Un simil-flashmob con ballerini e cantanti vestiti da cowboy, soldati, gangster e marinai che cantano e ballano rallegra ulteriormente l'atmosfera. "Mi pare che qui si sia fatto tutto con grande professionalita', ed e' l'unico modo per riuscire ad affermarci in questa sfida. Quella tra i parchi di divertimenti e' una battaglia durissima con concorrenti agguerriti, ma ce la possiamo fare". Verdone ripensa anche ai film "girati qui, quando ancora c'erano degli studi cinematografici... ci ho fatto 'Stasera a casa di Alice', una parte di Sette chili in sette giorni e I due carabinieri... prima sono passato in un corridoio di uffici e mi sono ricordato che li' una volta c'era il mio camerino". Il parco romano, dopo la chiusura invernale, torna in veste arricchita, fra montagne russe, attrazioni e spettacoli (come stunt show e proposte per i bambini), nelle varie aree, percorse oggi da tanti altri volti noti, da Anna Foglietta a Neri Parenti, da Matteo Garrone a Paola Minaccioni. Ci sono, fra le altre, le suggestioni da kolossal sull'Antica Roma, le emozioni 'action' di Aquila IV, il fantascientico Altair, l'inferno dantesco in stile horror di Darkmare, il villaggio che sembra uscito da uno spaghetti western, chiamato in omaggio alle musiche di Morricone per Sergio Leone Ennio's Creek, o il viaggio fantasy di Sognolabio.
"L'anno scorso abbiamo fatto le prove generali: questa e' la prima vera stagione di Cinecitta' World, gli abbiamo dato un'anima - dice il presidente Luigi Abete -. Vogliamo che questo sia un simbolo dell'Italia che riparte, dei numeri con il + davanti". Parlando inoltre delle nuove produzioni internazionali a Cinecitta', da Spectre a Ben Hur, accenna alle trattative in corso per portare altri due progetti internazionali, e sottolinea quanto sia "dannoso chi parla male dell'Italia, del nostro cinema e di Cinecitta'". Una reazione, forse, alla presenza fuori dal parco, stamattina, di una decina di rappresentanti dei lavoratori degli studios, che hanno simbolicamente battuto un loro ciak, con la scritta 'Via i banchieri da Cinecitta''.
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