Se si vuole dare conto ai numeri c'è un'unica nazionalità che può sfidare il quartetto francese alla 69/ma edizione del Festival di Cannes, e sono gli Stati Uniti che portano sulla Croisette un tris di lungometraggi di autori come Jim Jarmush (Paterson), Jeff Nichols (Loving) e Sean Penn (The Last Face).
Sono loro che dovranno vedersela con autori come Dumont (Ma Loute), Assayas (Personal Shopper), Nicole Garcia (Mal de Pierres) e Alain Guiraudie (Rester vertical).
Un
trio, quello Usa, che va detto porta a Cannes le molte anime del
cinema indipendente americano. Quello spirituale in cerca di una
guida di Jarmush; quello sociale di Nichols e, infine, quello in
odor di politica e sociale di Penn.
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