"È proprio vero, cantare senza
passione è il vero peccato al di là di come si canta". Meryl
Streep fa sua la frase del film Florence Foster Jenkins di
Stephen Frears, passato alla Festa di Roma e in sala dal 22
dicembre con Lucky Red, storia vera di questa donna che negli
anni '40 a New York tenne alcuni concerti come cantante lirica
pur essendo del tutto stonata, grazie alla sua grande ricchezza
e alla protezione del marito (Hugh Grant).
Imparare a stonare per la Streep, che è anche una brava
cantante, non è stato difficile: "Prima mi sono preparata a
cantare le liriche di Florence con un coach. Poi ci siamo
divertiti tantissimo a mandare tutto all'aria, a rifare tutto
stonando".
Guardando gli Oscar, Streep ribadisce il suo sostegno a
Fuocoammare ("un'opera veramente unica") e sulle presidenziali
Usa il suo appoggio alla Clinton: "Con il suo sessismo, Trump
sta facendo un ottimo lavoro contro se stesso, ma tra una
ventina di giorni avremo alla presidenza Hillary".
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