"LOVE" / "HATE". Due parole,
tatuate lettera per lettera, sulle dita della mano destra e
della mano sinistra. Un cappello a falda larga. La faccia di
Robert Mitchum. E uno dei personaggi più geniali della storia
del cinema. È quello dell'assassino, mascherato da predicatore,
di 'The Night of the Hunter - La morte corre sul fiume',
pellicola di culto diretta nel 1955 da Charles Laughton, attore
consacrato, impegnato nella sua unica regia.
Ora 'La morte corre sul fiume' torna restaurato nelle sale
italiane, dal 7 novembre, presentato dalla Cineteca di Bologna
nell'ambito del progetto Il Cinema Ritrovato. Al cinema, per la
distribuzione dei classici restaurati.
Capolavoro segreto del cinema americano, fonte di ispirazione
per registi come Scorsese, Malick e mille altri, l'unica regia
di Laughton è una fiaba gotica, oscura, vista dagli occhi di due
bambini, che regala a Mitchum uno dei più grandi personaggi
della sua carriera, il sinistro predicatore che incombe come un
orco sui due piccoli.
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