Sono già molto accese sul web, con
una guerra verbale incrociata nei forum soprattutto tra 'fedeli
e fuoriusciti', ma anche accuse ai realizzatori di aver
realizzato un'opera 'apostata', le polemiche su La ragazza del
mondo, l'opera prima di Marco Danieli, con Sara Serraiocco e
Michele Riondino che traendo spunto da una storia vera, offre
uno sguardo su convinzioni e scelte dei Testimoni di Geova. Il
film, che ha già vinto vari riconoscimenti collaterali a
Venezia, dove ha debuttato nelle Giornate degli Autori, ed ha
conquistato due premi ad Annecy, sarà in sala dal 9 novembre con
Bolero.
'La maggior parte di chi ci attacca non ha ancora visto il
film - spiega Danieli -, che non è ne' contro ne' a favore dei
Testimoni di Geova, pur mettendone in luce degli aspetti
controversi''. Al centro della trama c'è Giulia (Serraiocco),
18enne Testimone di Geova, che mette in discussione il suo mondo
quando incontra Libero (Riondino), un ragazzo esterno al
movimento con un passato difficile.
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