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Per gli over 70 il thriller è gratis

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'Il crimine non va in pensione' con Sandrelli e Nero

ROMA, 09 giugno 2017, 09:52

Redazione ANSA

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Il crimine non va in pensione - RIPRODUZIONE RISERVATA

Il crimine non va in pensione - RIPRODUZIONE RISERVATA
Il crimine non va in pensione - RIPRODUZIONE RISERVATA

'Il crimine non va in pensione', commedia brillante e opera prima di Fabio Fulco con un cast di star over 70, come Stefania Sandrelli, Ivano Marescotti, Gianfranco D'Angelo, Franco Nero, Orso Maria Guerrini, Maurizio Mattioli, Salvatore Misticone, Giacomo Piperno, Rosaria D'Urso, Silvana Bosi e Gisella Sofio (da poco scomparsa), pensa ai vecchietti. Il film infatti, che uscirà il 15 giugno in circa ottanta copie con la Stemo Production, sarà gratuito per gli over 70 e i loro accompagnatori under 20. Il film ci porta in un centro anziani tra giochi di carte, bocce e cruciverba.

La placida atmosfera del posto viene sconvolta dal ricovero in ospedale di Edda (Bosi) una signora ospite del centro, che ha accusato un malore dopo aver dilapidato tutti i suoi ultimi risparmi in un Bingo. Ora non ha più soldi. E quando i suoi amici vengono a sapere dei suoi problemi economici, decidono di rapinare il Bingo Avana. Motore di tutta la squadra di vecchietti 'rapinatori' il portantino Salvatore (interpretato dallo stesso regista con un passato da attore). Sarà lui in questo film pieno di citazioni, tra I soliti ignoti e La banda degli onesti a dare sprint alla banda.

"Questo film è vicino alla mia visione del cinema e del mondo - spiega Fabio Fulco -. Devo ringraziare mio nonno, che era una persona eccezionale. Non ne voleva sapere di invecchiare, faceva sempre progetti. E per questo l'atmosfera del film è solare, corale, dolce, leggera ed estremamente umana. Si racconta un riscatto sociale. Gli anziani, dimenticati e indifesi in una casa di riposo, tornano più vivi che mai, coi loro sogni, i ricordi. Da due anni lavoro a questo progetto, volevo fare una commedia unica ed originale". Film di riferimento? "Sicuramente quelli di Totò, li conosco tutti a memoria".

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