Da adolescente Max Gazzè con gli amici ri recitava in video le gag dei Monty Python; negli anni '90 ha fatto parte di una compagnia teatrale e da attore l'abbiamo già visto in Basilicata Coast to coast di Rocco Papaleo e Lasciami per sempre di Simona Izzo. Ora arriva anche il suo debutto come doppiatore con l'amica e collega Carmen Consoli (autrice anche dalla canzone sui titoli di coda, che cantano insieme) per Monster Family, la family comedy animata in Cgi di Holger Tappe dal romanzo omonimo di David Safier, in sala dal 19 ottobre con Adler.
Gazzè dà voce a un ipertecnologico Conte Dracula, fascino azzimato tra George Clooney e un giovane Christopher Lee, alla ricerca di un'anima gemella. La sua scelta cade su Emma Wishbone, libraia sposata con Frank, troppo assente per colpa del lavoro, e mamma di due figli problematici, l'adolescente Fay e il brillante Max (doppiato dall'11enne Valerio Abbondanza, scelto tra 180 candidati, attraverso il contest lanciato con Rds), vittima di bullismo. Un incantesimo della strega di Baba Yaga, su ordine di Dracula, porterà i Wishbone a diventare una comica 'monster family' con Emma trasformata in vampira, Frank in Frankenstein, Fay in mummia e Max in piccolo licantropo. Per tornare 'normale' la famiglia dovrà ritrovare la gioia di stare insieme.
''Il mio Dracula è un cattivo, molto solo, e nerd. Una specie di Batman molto british e gentiluomo - spiega Gazzè -. Ho cercato di trasferire quella sua 'inglesezza' in italiano''. Per Carmen Consoli, che doppia Emma, dare voce a un personaggio animato ''è stato difficilissimo, ma mi sono divertita''. Poi ''ho guadagnato milioni di punti con mio figlio Carlo di quattro anni. Da quando ha visto il film è impazzito, ora tutti i giorni giochiamo a mamma vampira e bimbo lupetto. Carlo mi ha anche aiutato nel brano 'Monster family' (il primo scritto in inglese dalla Consoli, che sarà in vendita e in streaming su tutte le piattaforme digitali dal 20 ottobre, ndr), l'ululatore che ascoltate è lui''. Per lei il suo personaggio, Emma ''è un po' anche una Wonder Woman, come capita a tante donne per andare avanti nelle difficoltà ''. In fondo, "chi sono i veri mostri? La bellezza della famiglia nel film è saper trasformare la diversità nell'opportunità di diventare davvero felici''. E ''mi è piaciuto il modo in cui si affronta il bullismo, un tema che da madre sento molto''. Il conte Dracula della storia, ''ha il fascino di Max Gazzè ma non il suo cuore'' aggiunge sorridendo. Nei secoli, stare con uno come il principe delle tenebre ''sarebbe una noia mortale''.
Tra i temi della storia c'è anche l'inadeguatezza che a volte sentono padri e madri: ''Non si nasce genitori -commenta Gazzè, padre di cinque figli - ma lo si diventa, con buonsenso, intelligenza, e stando attenti alle tante interferenze che il mondo complesso di oggi, presenta''. La collaborazione di Monster family è un nuovo capitolo del sodalizio che unisce da anni i due cantautori, tra concerti e partecipazioni ai rispettivi album. E si ritroveranno insieme in scena prima il 21 ottobre, da ospiti al concerto di Daniele Silvestri a Forum di Milano, e poi, sempre con Silvestri, il 28, 29 e 30 dicembre all'Auditorium Parco della Musica per Collisioni a Roma. ''Max ed io siamo una band separata alla nascita, per me lui è come un fratello - spiega Carmen Consoli -. Poi da quando sono diventata madre, lo torturo chiedendogli consigli, perché lui sa. E' l'amico più dolce che abbia. Aggiungiamoci pure che lui in realtà è siciliano al 100%, perché il padre è nato a Scicli e la madre a Catania''.
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