Villa Gancia a Forio, Ischia. Qui Gabriele Muccino, rilassato e dimagrito, è come un novello Ulisse tornato alla sua Itaca con tanta voglia di mostrare quanto vale, fresco dei suoi 50 anni compiuti a maggio. Banco di prova: 'A casa tutti bene', film che vede il suo ritorno a girare in Italia dopo la lunga pausa americana. Alla visita sul set del film, arrivato alla quinta settimana di riprese (su sette previste), di scena solo una parte di quella famiglia allargata che si riunisce in un'isola per le nozze d'oro dei suoi patriarchi e si ritrova costretta a convivere per tre lunghi giorni causa mare mosso. Cast monstre composto dai capi famiglia, Alba (Stefania Sandrelli) e Pietro (Ivano Marescotti), che nella vita fanno i ristoratori, dai loro tre figli, Carlo (Pierfrancesco Favino), Paolo (Stefano Accorsi) e Sara (Sabrina Impacciatore) accompagnati dai rispettivi consorti, figli, ex ed altri.
"È il mio grande ritorno in Italia da cui mancavo dal 2005, un ritorno esistenziale dopo aver fatto cose che non avrei mai immaginato di fare, un ritorno a Itaca con la mia visione del mondo e delle relazioni umane accresciuta da questa esperienza".
E ancora Muccino: "Forse oggi sono un Ulisse più anziano che, per non farsi riconoscere, si camuffa ancora di più da vecchio.
Un uomo che, comunque, vede le cose in modo più oggettivo, meno impulsivo, più pacificato, ma non senza passione". A cambiare le cose, dice il regista a Ischia, "sono stati sicuramente i dodici anni di America, la voglia di viaggiare. E questo anche per capire solo che quello non è il posto dove vuoi stare davvero, ma che comunque ti dà l'opportunità di conoscere te stesso come mai ti era capitato prima".
C'è ancora la famiglia al centro di questo film: "Il fatto è che la famiglia resta il villaggio primordiale in cui si nasce e dove poi si torna. Si fugge per non somigliare ai propri genitori e poi, alla fine, diventiamo incredibilmente come loro. C'è insomma una grande ciclicità".
In A casa tutti bene, spiega Muccino, "troviamo questa famiglia costretta a una convivenza piena di inquietudini, tradimenti, intemperanze, voglia di riscatto e anche tragicità. Tutti sono costretti a confrontarsi con i loro demoni e senza la possibilità di fuggire, come accade spesso".
Per quanto riguarda i suoi personali conflitti familiari, sottolinea: "Ho elaborato in questi anni una grande pacificazione tra me e la mia esistenza", mentre su Ischia rivela: "Mia madre è nata a Ischia e qui, da ragazzino, sono stato morso da un cane. Così per molto tempo non ci sono più tornato. La cosa bizzarra - aggiunge - è che ho saputo da mio padre, qualche giorno fa, che forse sono stato concepito proprio qui a Forio, una cosa incredibile".
Dice infine sul caso Weinstein: "Non è tanto sorprendente quello che è successo, ma la forma violentissima e criminosa in cui è accaduto. Di Weinstein ce ne sono ovunque, non bisogna certo andare a Hollywood per trovarli".
Nel cast del film, che avrà le musiche di Piovani e sarà in sala dal 14 febbraio 2018 (giorno di San Valentino) con 01, tra gli altri anche Carolina Crescentini, Elena Cucci, Tea Falco, Claudia Gerini, Massimo Ghini, Sandra Milo, Valeria Solarino e Gianmarco Tognazzi.
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