L'attrice statunitense Ashley
Judd parla per la prima volta dopo essere stata tra le donne che
hanno innescato le accuse di molestie sessuali contro il
produttore cinematografico Harvey Weinstein, e racconta che
riuscì a sfuggirgli per via di un 'accordo' che aveva fatto con
lui: alle avances infatti l'attrice aveva risposto che si
sarebbe concessa solo dopo aver vinto un Oscar. Accedeva
vent'anni fa, era una giovane attrice, e nell'intervista oggi
con 'Good Morning America' Judd descrive cosa prova nel
ripensare a quell'episodio, affermando di sentirsi combattuta
fra una sensazione di vergogna e allo stesso tempo una certa
ammirazione verso se stessa per aver avuto quell'idea che le
consentì di sfuggire a Weinstein.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA