E' morto a 60 anni, ucciso da una
polmonite, Rodolfo Spagone, protagonista del docu-film "Al di
qua", di Corrado Franco. Lo annuncia da Los Angeles, dove si
trova per la campagna Oscar del film, il regista torinese che si
dice "molto triste e scosso" dalla notizia. "Rodolfo era un
senza tetto", ricorda Franco, che aggiunge: "Gli volevo molto
bene e sono certo che lui ne voleva a me. Era una persona
buonissima e dolcissima. E' purtroppo successo nella realtà
quello che succede nel film. Questa volta però Rodolfo è salito
al Cielo veramente. C'è un unico modo per ricordarlo. Che le
autorità, i politici si occupino finalmente dei poveri del
mondo, abbandonati a se stessi". Rodolfo, sottolinea, "non
aveva una casa, non aveva un lavoro. Faceva una vita di stenti.
Dormiva per strada. Era una delle 4.8 milioni di persone che
vivono/muoiono in condizioni di povertà assoluta in Italia.
Negli Stati Uniti sono 40 milioni". Dice Rodolfo nel film:
"Sogni? Avere una casa. Un lavoro, essere sistemato".
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