Pupi Avati, oggi a Torino per un
masterclass per attori promossa da Distretto Cinema, festeggerà
i suoi 80 anni quest'estate a Torino, nel corso della rassegna
cinematografia a Palazzo Reale promossa da Distretto Cinema che
gli dedicherà un omaggio.
"Alla mia età quello che posso fare è cercare di aiutare i
ragazzi a trovare il proprio talento - ha detto Avati nei locali
della Lubiani Tecnologie, che da cent'anni produce macchinari
per le riprese - e mi piace farlo in una città come questa,
perché Torino è, con Triste e Napoli, la città più innovativa e
creativa, noi a Bologna invece siamo più pigri, più
compromissori".
"C'è una grande differenza tra talento e passione - ha
aggiunto - lo so bene io che da giovane volevo fare il jazzista
senza averne le capacità. Anche il cinema italiano oggi dovrebbe
ritrovare coraggio e talento, mancano storie vere, idee.
Produttori, registi e anche attori ricercano la minor fatica al
minor costo, la crisi non è una questione di tv o di sale, ma di
contenuti".
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