Attraverso le azioni mirate a svuotare il Mediterraneo dalle navi delle Ong, "è in corso da parte dei governi la trasformazione del diritto/dovere al soccorso, in un reato.
Non è in gioco l'altruismo ma un diritto fondamentale, quello al mutuo soccorso, su cui si fonda la società umana".
Ne è convinto Luigi Manconi, direttore
dell'Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali dopo aver
assistito alla proiezione di 'Iuventa', il documentario di
Michele Cinque, in sala dal 25/9 con Zalab e Wanted, che
racconta l'attività tra 2016 e 2017 di una di quelle navi finita
al centro di una bufera giudiziaria e mediatica.
E' la Iuventa appunto, l'imbarcazione che la Jugend Rettet,
ong tedesca fondata da un gruppo di studenti, era riuscita,
grazie al crowdfunding, ad acquistare e attrezzare per il
salvataggio dei migranti. "Il lavoro che abbiamo fatto - dice
Kathrin Schmidt della Ong - spettava all'Unione Europea.
Sapevamo che la nostra non sarebbe stata la soluzione ma quelle
persone andavano salvate".
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