Emerge lo sguardo disincantato e
autoironico di un divo che rifiutava di esserlo nella mostra
allestita al Museo dell'Ara Pacis dal 26 ottobre al 17 febbraio
per celebrare il mito di Marcello Mastroianni. In concomitanza
con la Festa di Roma, questo allestimento a cura di Gian Luca
Farinelli presenta al pubblico una corposa selezione di
fotografie (circa 600), molte delle quali inedite, accanto a
video e spezzoni di film che ripercorrono non senza un velo di
nostalgia quella che Mastroianni chiamava "una vita tra
parentesi", ossia quell'esistenza straordinaria da lui vissuta
come una cavalcata nello spazio immateriale tra set e
palcoscenici. La leggerezza e la malinconia, l'intelligenza e
l'assenza di vanità di Mastroianni si rivelano in un percorso
che traccia un ritratto vero dell'uomo e dell'artista. A guidare
il visitatore è la lunga filmografia di Mastroianni, La Dolce
Vita e 8 e 1/2 su tutti, accanto agli spettacoli in teatro e
agli aspetti più privati.
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