A Fatih Akin va il Premio Efebo
d'oro alla carriera. Con una decina di lungometraggi, diversi
documentari e cortometraggi, Fatih Akin è uno dei più
interessanti registi tedeschi contemporanei: è nato ad Amburgo
da genitori emigrati dalla Turchia. Di Fatih Akin, durante la
41/a edizione dell'Efebo d'Oro, saranno proiettati il
cortometraggio Geturkt (1996) e sei lungometraggi legati al suo
tema più caro: sentirsi stranieri anche in patria. Si comincerà
con Solino (2002), film mai uscito in Italia, dove, a
rappresentare gli "stranieri" sono due fratelli emigrati dalla
Sicilia. Tra le opere presentate, non mancherà il suo ritratto
del panorama musicale contemporaneo di Istanbul, "Crossing the
Bridge: The Sound of Istanbul" (2005).
L'Efebo d'oro, Premio internazionale di cinema e narrativa,
si terrà a Palermo al Cinema De Seta dal 13 al 19 ottobre e avrà
due sezioni a concorso: film tratti da opere letterarie, in
competizione per l'Efebo d'Oro; opere prime o seconde per
l'Efebo speciale.
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