A piccoli ma sicuri passi, le sale cinematografiche ripartono e il pubblico, nel rispetto delle misure di sicurezza, inizia a tornare. E' quanto emerge dai dati Cinetel sui numeri del botteghino dopo i mesi di chiusura dovuti all'emergenza sanitaria. Nel weekend 20 - 23 giugno si sono incassati complessivamente 100.337 euro, una cifra che segna un -96,57% rispetto a quella dell'anno scorso nello stesso fine settimana: 2.924.689. D'altronde gli schermi tornati attivi in questi giorni sono finora 342, appena l'11.5% rispetto ai 2964 rilevati nel rispettivo weekend 2019. Nell'ultimo fine settimana sono stati circa 17mila 500 gli spettatori che hanno deciso di vedere un film nelle sale (rispetto ai 376 mila nel 2019) . In una programmazione costituita principalmente da successi recenti, titoli che erano appena usciti prima del lockdown, film che hanno debuttato in questi mesi sulle piattaforme e grandi blockbuster delle ultime stagioni, il pubblico ha preferito il cinema d'autore. In cima al podio si piazza I Miserabili, film di Ladj Ly ispirato alle rivolte di strada di Parigi del 2005, che ha guadagnato quasi 20mila euro. Al secondo posto con 11mila euro c'e' Favolacce, la favola nera dei fratelli D'Innocenzo con Elio Germano e Barbara Chichiarelli, miglior sceneggiatura al Festival di Berlino. Terza posizione, con circa 7.300 euro al botteghino, per il thriller/black comedy sudcoreano Parasite di Bong Joon-ho, Palma d'oro a Cannes 2019 e vincitore di quattro Oscar che era uscito nelle sale italiane a novembre, incassando fino al lockdown oltre 5 milioni e 560 mila euro. Al quarto posto il primo blockbuster in top ten, Bad Boys for life (4170 euro), con il ritorno della coppia Will Smith - Martin Lawrence; poi Piccole donne di Greta Gerwig (3401 euro) dal classico di Louisa May Alcott e il legal drama Cattive acque di Todd Haynes (3328 euro), con Mark Ruffalo nei panni dell'avvocato Robert Bilott, che riusci' a portare in tribunale nel 2001 il colosso DuPont per il devastante inquinamento idrico causato in Virginia. E' settimo Dopo il matrimonio (3199 euro), rilettura al femminile di Bart Freundlich, interpretato dalla moglie premio Oscar del cineasta, Julianne Moore, nato dal dramma diretto nel 2006 da Susanne Bier. Con 3084 euro di incassi, e' ottava, la nuova versione, diretta da Nicolas Pesce, dell''horror cult The Grudge. Al nono posto c'e' l'ultimo coinvolgente sguardo di Clint Eastwood a un capitolo della storia recente Usa, Richard Jewell (2701 euro) , mentre chiude decima la commedia di Aldo, Giovanni & Giacomo Odio l'estate (2263 euro). Guardando alla top 20, si trova un altro italiano in classifica (al 18/0 posto), Buio, opera prima di Emanuela Rossi (Non uccidere), sorprendente e inquietante thriller/drama con echi quantomai attuali. E' la storia di un padre padrone (Valerio Binasco) che costringe le tre figlie, l'adolescente Stella (Denise Tantucci) e le piu' piccole, Luce (Gaia Bocci) e Aria (Olimpia Tosatto) a vivere rinchiuse facendogli credere che il mondo sia stato colpito da un'apocalisse che ha sterminato gran parte della popolazione. Mentre stanno riaprendo in Italia anche centinaia di arene, grazie al progetto Moviement Village, gli esercenti contano che il vero scossone agli incassi lo portino i debutti di attesissimi titoli nuovi come il fantasy animato Pixar/Disney Onward (22 luglio) ; il thriller sci/fi Tenet di Christopher Nolan (3 agosto), un esordio per cui torna in sala dal 17 luglio, anche l'altro caposaldo distopico del regista, Inception, in occasione dei dieci anni dall'uscita, e la versione live action di Mulan.
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