Il suo sogno? "Fare 'Gli angeli con
la pistola', film del 1961 di Frank Capra, sarei fortissima
perché so anche cantare, ma in Italia nessuno scrive cose per
chi ha la mia età". A parlare così oggi all'ANSA è Valeria
Fabrizi che riceverà stasera il 'Premio all'eccellenza', al
Festival del cinema di Spello.
Ottantaquattro anni e energia da vendere per l'attrice che
aggiunge: "Per fortuna da una decina d'anni faccio l'amatissima
suor Costanza in 'Che Dio ci aiuti', al fianco di Elena Sofia
Ricci, Francesca Chillemi e molti altri giovani attori".
Una cosa in cui crede davvero è l'amicizia: "È una cosa rara
perché siamo sempre distratti, è un po' come la famiglia".
Nostalgia del passato? "Solo perché non ho più la forza di una
volta, ma spesso mi dico che è colpa del vaccino". Social? "Me
la cavo perché in realtà me li fanno gli altri, ma sono rimasta
meravigliata per quanti follower mi seguono e ho capito anche la
popolarità che mi ha dato fare la nonna in 'Notte prima degli
esami'. Molti ancora mi fermano per questo".
Al 'Festival del Cinema Città di Spello ed i Borghi Umbri - Le
Professioni del Cinema', che si chiude domani quest'anno hanno
partecipato venti film , dodici backstage, diciassette
documentari e cinquantotto cortometraggi.
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