Due personaggi che si filmano reciprocamente in una sorta di danza, di duello giocoso, in un rapporto mediato dalla cinepresa.
Così l'illustratore italiano Lorenzo Mattotti, descrive l'immagine del manifesto ufficiale della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica della Biennale di Venezia, che firma per la quarta volta.
"E' una
danza - spiega - sotto i riflettori di un set, un movimento di
energie comuni, un rituale di sguardi. Un'immagine che descrive
degli 'sguardi a confronto', e così potrebbe intitolarsi il
manifesto della 78/A Mostra del Lido. Lo sguardo, prosegue
Mattotti, acquista forza come una nuova relazione tra le
persone. "i due personaggi simboleggiano due visioni diverse che
si incontrano e si confrontano, si guardano e si studiano, ma
non si oppongono: grazie al Cinema e al suo ruolo centrale,
creativo, propositivo".
Mattotti vive e lavora a Parigi. Esordisce alla fine degli
anni 70 come autore di fumetti e nei primi anni 80 fonda con
altri disegnatori il gruppo Valvoline. Nel 1984 realizza
"Fuochi", che, accolto come un evento nel mondo del fumetto,
vincerà importanti premi internazionali. Per il cinema, ha
collaborato nel 2004 a Eros di Wong Kar-Wai, Soderbergh e
Antonioni, curando i segmenti di presentazione di ogni episodio.
E' stato consulente creativo per Pinocchio di Enzo D'Alò.
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