Una mostra permanente dedicata al cinema ferrarese e a uno dei suoi massimi rappresentanti: Florestano Vancini.
Il nuovo progetto di Ferrara la città del cinema - la filiera creativa che, dalle scuole di formazione alle esperienze lavorative, offre opportunità sul territorio per potenziali attori, registi e produttori - è piaciuto alla Regione Emilia-Romagna che lo ha selezionato nell'ambito del Bando regionale sulla memoria, dedicato alle figure che "hanno segnato la storia del territorio emiliano-romagnolo del '900, di cui va conservata la memoria storica e garantita la sua trasmissione alle nuove generazioni, oltre a sostenere una ricerca storica approfondita e aggiornata".
La Regione ha
finanziato il progetto con circa 20.000 euro, la maggior cifra
tra quelle stanziate. A questa somma si uniscono i contributi
previsti dall'Amministrazione comunale, da Cna e dall'Istituto
di Storia Contemporanea.
Curatore della mostra permanente sarà Luca Siano, uno dei
massimi esperti a livello nazionale di pittori del cinema.
L'apertura della nuova esposizione - spiega Stefano Muroni,
presidente di 'Ferrara la città del cinema' - "è prevista a
settembre a spazio Grisù, che insieme a noi promuoverà la mostra
e che ringrazio per la grande disponibilità". Qui oggi ha sede
proprio la scuola d'arte cinematografica dedicata al regista:
"esporremo tra l'altro cimeli di Vancini, il suo corredo
pubblicitario, locandine, fotobuste, soggettoni, manifesti a due
e quattro fogli". "Fiero di questo nuovo risultato ottenuto da
'Ferrara la città del cinema' che si conferma fucina di idee e
iniziative apprezzate in tutta Italia - dice l'assessore Marco
Gulinelli - Ferrara è sempre più una delle capitali del cinema,
nel segno della sua tradizione e con lo sguardo diretto alle
nuove generazioni".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA