(di Francesca Pierleoni)
L'animazione italiana riparte da Yaya
e Lennie - The walking liberty di Alessandro Rak, un nuovo
capitolo, dopo L'arte della felicità e Gatta Cenerentola, della
factory partenopea Mad (che coproduce con Rai Cinema) di Luciano
Stella, anche produttore con Carlo Stella e Maria Carolina
Terzi. Un'avventurosa favola distopica animata, che dopo la
premiere mondiale a Locarno, arriva in sala dal 4 al 7 novembre
con Nexo Digital.
Come nei precedenti film Napoli c'è, ma stavolta immersa in
un mondo tornato giungla dopo un evento apocalittico.
Protagonisti due giovani spiriti affini, Yaya (con la voce di
Fabiola Balestriere) ragazza dal carattere ruvido e dallo
spirito indomito, "orgogliosa e coraggiosa anche se con degli
aspetti nei quali è irrisolta, come l'essere un po' asociale"
spiega Rak, e Lennie (doppiato da Ciro Priello), giovane uomo
alto più di 2 metri ma un po' 'lento'. Tra corsi d'acqua,
scheletri, una natura lussureggiante, case sugli alberi,
astronavi relitto, pericolose tribù e insediamenti umani, Yaya e
Lennie sono stati educati a sopravvivere dalla misteriosa Zia
Claire (che noi conosciamo come voce narrante, a cui dà corpo
Lina Sastri), che ha anche insegnato loro a difendere ad ogni
costo la propria libertà. Un compito non facile, in un mondo in
cui l'Istituzione sta cercando di ricostruire un ordine
costituito, 'rieducando tutti i giovani' in un sistema
piramidale dove la vita è da catena di montaggio.
Le voci dei personaggi sono quelle di Ciro Priello, Fabiola
Balestriere, Lina Sastri, Francesco Pannofino, Massimiliano
Gallo, Tommaso Ragno, Fabrizio Botta, Federica Altamura, Fabio
Balsamo, Shalana Santana, Antonio Brachi. Le musiche sono di
Alessandro Rak, Enzo Foniciello e Dario Sansone, frontman dei
Foja, già in original soundtrack de L'Arte della Felicità e
Gatta Cenerentola.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA