Presentato a Roma, dopo il passaggio
al mercato del Festival di Berlino 2022, IL VECCHIO E LA
BAMBINA, docufilm diretto da Sebastiano Rizzo (NOMI E COGNOMI,
GRAMIGNA) con Totò Onnis, Maria Grazia Cucinotta e la piccola
Giada Fortini.
Prodotto da Corrado Azzollini per Draka Production, con la
partnership di HGV Italia, il film più che puntare alla fiction,
al racconto, è un lavoro con protagonista il paesaggio e che ha
dunque un'anima promozionale del territorio veneto.
E questo ripercorrendo i luoghi visitati e vissuti da Ernest
Hemingway durante la sua permanenza lì, dalla Grande Guerra in
poi.
Al centro di tutto, il viaggio solitario di un uomo (Onnis)
che, da solo o insieme alla sua nipotina, visita ville
Palladiane, fiumi e monti della regione tra la meraviglia della
nipote che ha un'affidabile e attenta nonna (interpretata dalla
Cucinotta).
Insomma l'anima di questo film, che per ora verrà mostrato a
festival internazionali, più promozionale che fruibile da un
pubblico ordinario, sta tutta nel suo apparato produttivo. È
infatti un'opera finanziata dal Programma di Sviluppo Rurale per
il Veneto 2014-2020. Inoltre ci sono la Regione Veneto -
Direzione AdG FEASR Bonifica e Irrigazione, realizzata
nell'ambito del progetto di cooperazione interterritoriale
'Veneto Rurale' ideato e promosso da un partenariato di GAL
(Gruppo di azione locale) veneti. Vale a dire: GAL Venezia
Orientale - capofila, GAL Alta Marca Trevigiana, GAL Patavino
con il Comune di Arquà Petrarca, GAL Montagna Vicentina e GAL
Polesine Adige.
L'Iniziativa è supportata dall'Assessorato alla Cultura della
Regione Veneto e da Fondazione Veneto Film Commission, e
sostenuta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e
Rovigo.
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