"Tanti libri tecnici ma nessun romanzo, niente che potesse avvicinare la gente comune all'argomento dei disturbi specifici di apprendimento".
Con queste parole Cristina Romano, scrittrice e insegnante alle elementari, annuncia l'uscita nelle librerie di tutta Italia di "Come l'ortica", romanzo sui disturbi specifici di apprendimento.
Il racconto ha raggiunto il cuore della cantante
Mietta che ha deciso di esserne l'editrice, di scriverne la
prefazione e di prestare la sua voce per l'audiolibro.
I Disturbi specifici di apprendimento (o Dsa) non sono
malattie ma diversità neurobiologiche della quale la scienza si
sta occupando da poco e che hanno bisogno di essere conosciute e
divulgate. "Come l'ortica", ovvero, ciò che si trova di
urticante e fastidioso in qualsiasi giardino: così si sente un
bambino che soffre di dislessia, discalculia, disgrafia o
disortografia il quale, semplicemente, non sia stato
riconosciuto come tale.
La Romano tutti i giorni è in contatto con bambini che hanno
difficoltà di lettura e apprendimento, segnali che troppo spesso
non vengono riconosciuti dalle istituzioni e sottovalutati o, a
volte, ignorati dai genitori. L'obbiettivo principale di autrice
ed editore è sottolineare il fine divulgativo di quest'opera.
Per questo, sebbene questa prima edizione sia regolarmente in
vendita, è singolarmente e in via del tutto eccezionale, priva
di copyright, con lo scopo di far conoscere questa diversità e
renderla meno "diversa": così viene concessa a tutti la
possibilità a tutti di espandere il testo attraverso fotocopie,
mail, file audio, social network... purché se ne parli e si
conoscano il più possibile i Disturbi Specifici di
Apprendimento.
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