"Bisogna dare voce a cosa sta
accadendo nel mio Paese, che è stato costretto ad una guerra che
non è quella dei presidenti e dei generali, ma che colpisce la
gente comune: il popolo ucraino che combatte e muore e che ha
bisogno di essere raccontato, perché il messaggio giunga alle
future generazioni": lo ha affermato lo scrittore e poeta
ucraino Serhji Žadan, a margine della presentazione dell'ultimo
libro 'La strada del Donbas' (Voland), a Pordenonelegge.
"In Ucraina si continua a combattere la guerra non è finita e
la situazione è esattamente come due anni fa, quando il
conflitto è iniziato". Il libro di poesie che ha appena dato
alle stampe accompagna il lettore negli sterminati campi di
granturco del suo paese, in una cavalcata folle e fantastica
alla 'Easy Rider'. Žadan ha raccontato anche della difficoltà di
organizzare una presentazione di questa sua opera in Ucraina,
cacciato dalle università e da altri spazi pubblici.
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