"Concentramento ore 9" era scritto
sui volantini, nei manifesti, nei tazebao che negli anni
Settanta del secolo scorso annunciavano le manifestazioni
studentesche in tante città italiane, così come a Firenze dove
si organizzò nel 1971 il Movimento studentesco fiorentino: una
organizzazione degli studenti medi che, promossa da alcuni
giovani della federazione giovanile del Pci, si radicò nelle
scuole dove erano attivi anche altri gruppi studenteschi di
sinistra. Oggi "Concentramento ore 9" è il titolo del libro che
attraverso le memorie, i documenti, le testimonianze, gli
oggetti e i resoconti dell'epoca, un patrimonio raccolto in
numerosi faldoni e affidato alla custodia dell'Istituto Gramsci
Toscano, cerca di raccontare la storia del 'Movimento'. Il
volume (curato da Matteo Mazzoni, Dario Ragazzini e Sylva
Casagli, Edizioni dell'Assemblea, 312 pagine e scaricabile dal
sito http://www.ciclostilatoinproprio.it/) sarà presentato
giovedì 10 novembre nella sede del Consiglio regionale della
Toscana. Il libro è frutto di un lavoro collettivo di un gruppo
di studenti degli anni Settanta che si sono ritrovati scoprendo
di avere ancora molte cose in comune e in particolare
quell'esperienza scolastica, politica, umana. I ricordi si sono
trasformati in racconti, memorie scritte o registrate che hanno
aperto una sorta di caccia al tesoro collettiva che ha permesso
di riesumare da scaffali e bauli, scantinati e soffitte e mille
altri luoghi pubblici e privati, quasi aspettassero il momento
opportuno per tornare in "movimento", centinaia di volantini,
manifesti, piattaforme di lotta e resoconti di assemblee e
attivi studenteschi, filmati e una moltitudine di foto, alcune
veri e propri "scatti d'autore".
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