La sfida continua alla morte di un
animo inquieto, diviso tra la brama di fuga e il desiderio di un
riparo, ma anche lo spirito ironico e vivido di un grande poeta
maledetto: è in libreria il volume Miseria Nera (Edizioni della
Sera, traduzione di Michela Landi) di Paul Verlaine, che
presenta per la prima volta tradotti in italiano il diario dei
ricoveri e il diario di viaggio del grande autore francese. Nei
due taccuini (Quinze jours en Hollande e Mes hôpitaux), mai
riportati insieme, emerge mirabilmente il linguaggio colto che
si mescola a quello popolare, registri diversi e ironia, mentre
Verlaine racconta i ricoveri per miseria o malattia e il viaggio
in Olanda, che lo portò a toccare l'Aia, Leida e Amsterdam. Il
libro, che sarà presentato il 23 maggio a Roma all'Institut
Français Centre Saint Louis, dimostra l'indubbio talento di
Verlaine anche nella prosa, e offre al lettore il dono di uno
sguardo sempre vergine su luoghi e cose, descrivendo al tempo
stesso anche il mondo del poeta nell'ultima fase.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA