Negli anni '80 Firenze è stata, a
suo modo, nuovamente una "capitale". Questa volta della
creatività, della musica e della moda. A quel periodo
irripetibile segnato da un vero e proprio Rinascimento rock, un
nome per tutti Litfiba, dalle generazioni dark, dalla nascita di
locali cult ancora vivi e vegeti come il "Tenax" e all'irruzione
di giovani stilisti è dedicato il libro di Bruno Casini,
giornalista e da oltre 30 anni organizzatore culturale,
"Clubbing for heroes, il ritmo degli anni 80, fashion e
rock'n'roll" (Edizioni Zona, 256 pagine, 19,90 euro).
I clubs, le etichette indipendenti, le radio libere, il
cinema underground, i concerti, la gay life, le avanguardie
teatrali, i negozi alternativi, gli allestimenti spettacolari
della notte sono gli elementi di un panorama urbano di un
decennio considerato spesso a torto come quello del "riflusso",
ma che ebbe a Firenze un punto di riferimento pressoché unico,
con i suoi "eroi", anche grazie alla sua vocazione di ricerca
nella moda e nella musica.Il libro di Casini, che alla
ricostruzione di quegli anni ha dedicato altri volumi come
"Ribelli nello spazio", "Felici e maledetti. Che fine ha fatto
baby Jane?", "Banana Moon" e "Sex and the world", è un racconto
attraverso interviste tra cui quelle a Ivan Cattaneo, Johnson
Righeira, Massimo Sestini e Giampiero Bigazzi per descrivere il
decennio adorato da Pier Vittorio Tondelli nel suo "Weekend
postmoderno".
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