Sei giorni di
confronto, con un centinaio di studiosi provenienti dal mondo
anglosassone e italiani, alla memoria del viaggio in Italia di
Charles Dickens che arrivò nel Belpaese nel 1844, prima tappa
Genova dove poi abitò per tutta la durata del suo soggiorno. E'
il convegno che prenderà avvio il 19 luglio a Carrara, città che
l'autore di Oliver Twist e David Copperfield visitò per pochi
giorni nel gennaio 1845, rimanendo colpito dalla visione delle
cave di Marmo e dal duro lavoro dei cavatori, lasciandone un
resoconto nel suo 'Impressioni Italiane' ('Pictures from
Italy').
Al convegno prenderanno parte anche due discendenti di
Dickens: la pronipote Lucinda Hawksley, scrittrice e studiosa
dei pittori Pre-Raffaelliti, e patronessa del Charles Dickens
Museum; e Gerald Dickens, attore teatrale che si esibirà per la
prima volta in Italia il 23 luglio a Carrara con una piece
dedicata al viaggio in Italia del suo antenato.
'Dickens, art and landscape' è il titolo del convegno che,
spiegano gli organizzatori, farà il punto su come Dickens e i
suoi contemporanei percepivano l'Italia, la sua arte, il suo
paesaggio, la sua cultura e la sua gente. L'incontro è
organizzato dal Dickens Fellowship di Carrara in collaborazione,
tra gli altri, con gli Atenei di Pisa, Milano, Genova, Accademia
di Belle arti di Carrara, Casa di Keats e Shelley di Roma,
Fondazione Montaigne di Bagni di Lucca e International Dickens
Fellowship. Promosse anche due mostre collaterali, 'Travelling
with Charles Dickens', con foto di Paolo Maggiani e Massimo
Susini che ripercorrono il viaggio dello scrittore da Genova a
Roma, ospitata a Palazzo Binelli, e 'Dickens in the Eye of the
Beholder: Photographic Portraiture and the Cultivation of
Celebrity', una rassegna di ritratti fotografici di Dickens, a
cura di Leon Litvack, docente in Victorian Studies presso
l'Università di Belfast, studioso di Dickens e contributor della
Bbc.
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