Il diario del re Vittorio Emanuele
III di Savoia è stato donato alla Biblioteca dei Musei Reali di
Torino. Intitolato "L'Itinerario generale dopo il 1 giugno 1896"
può essere considerato un atto d'amore a sua moglie, la regina
Elena. Inizia il giorno in cui i due futuri sposi si
incontrarono e termina il 24 ottobre 1946, in occasione delle
loro nozze d'oro. Si tratta di un'estrapolazione dai diari
redatti dallo stesso Vittorio Emanuele III che raccoglie, oltre
ai giorni trascorsi con la consorte, i numerosi impegni
istituzionali del sovrano. Il merito della donazione è di
Vittoria de Buzzaccarini il cui padre Brunoro fu per quattro
anni aiutante di campo del re. "Prima di tutto - dichiara -
credo che i libri, le pubblicazioni, le carte, soprattutto
quelle così importanti, non vadano tenute o dimenticate nei
cassetti, ma che debbano essere a disposizione degli studiosi
per interrogarsi, ricercare e tramandare il pensiero di chi ci
ha preceduto". "Nella donazione - aggiunge - ho
coinvolto anche i miei figli perché è un bene della nostra
famiglia che ora diventa di tutti". A seguito della consegna
l'opera sarà inserita nel registro del patrimonio della
Biblioteca Reale e sarà collocato nel fondo Casa Savoia quale
"ex libris Vittoria de Buzzaccarini e figli", a disposizione
degli studiosi che vorranno approfondire gli studi sul cimelio.
Tra i documenti del fondo Casa Savoia, figurano i diari di Carlo
Felice e della consorte Maria Cristina, quelli di Maria Teresa,
moglie di Carlo Alberto e autografi dello stesso sovrano, oltre
a una raccolta denominata Archivio segreto di Carlo Alberto
1832-1833.
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