E' 'Febbre' (Fandango) di Jonathan
Bazzi il Libro dell'anno di Fahrenheit, la trasmissione di Rai
Radio3. Attraverso una febbre reale e metaforica, il romanzo
autobiografico di Bazzi racconta il disagio di un trentenne
dell'estrema periferia milanese, nel momento in cui scopre di
essere sieropositivo e si imbatte in una malattia ormai quasi
dimenticata, ma ancora minacciosa come l'Aids. Da questa
edizione il premio assume una connotazione particolare, che
esalta l'attenzione di Fahrenheit verso la bibliodiversità.
'Febbre' - che sarà anche uno dei prossimi titoli di "Ad alta
voce", il programma di Radio 3 dedicato alla lettura di racconti
e romanzi - è stato scelto tra dodici opere pubblicate da
piccoli e medi editori "offrendo così la massima visibilità
possibile a un settore spesso penalizzato dai media, dal sistema
di distribuzione, dagli spazi in libreria" spiega una nota del
premio. "La decisione di dedicare un premio così prestigioso
all'editoria indipendente va quindi a colmare un deficit di
attenzione verso un territorio attraversato da molte difficoltà,
ma anche in continuo fermento, e di fatto rappresenta un caso
unico nel vasto panorama dei premi letterari" sottolinea la
nota. I dodici titoli finalisti sono stati scelti dai molti
romanzi di editori medio-piccoli presentati nei pomeriggi di
Fahrenheit nel periodo compreso tra il 1° novembre 2018 e il 31
ottobre 2019. I romanzi selezionati sono stati sottoposti a una
giuria composta da tre gruppi di lettori: dodici ascoltatori,
dodici studenti universitari e i dodici scrittori finalisti
dell'edizione scorsa del premio.
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