Enrico Deaglio ha vinto il premio
Bagutta con 'La bomba' (Feltrinelli), resoconto delle vicende di
piazza Fontana scritto in occasione del cinquantesimo
anniversario della strage. Il libro è stato scelto a larghissima
maggioranza dalla giuria presieduta da Isabella Bossi
Fedrigotti. Il valore del testo di Deaglio, secondo la giuria, è
anche didattico: in un'Italia ormai così diversa, dove la storia
recente a scuola non viene studiata, "una ricostruzione tanto
precisa svela a molti ragazzi un passato di cui sanno poco o
nulla".
Il premio per l'opera prima a 'Febbre' (Fandango) di Jonathan
Bazzi, che racconta di un'esistenza difficile, tra la durezza
della periferia, la scoperta dell'omosessualità e l'irrompere
dell'HIV.
Come negli ultimi anni, dopo la chiusura del ristorante, il
Premio verrà assegnato nella sede di via De Grassi messa a
disposizione da Francesco Micheli, storico sostenitore del
Bagutta. Lì, nella Sala dell'Ermellino, si terrà la cena a
inviti di domenica 26 gennaio.
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