Torna in presenza il Festival del
Classico, progetto della Fondazione Circolo dei Lettori, dopo
l'edizione interamente digitale Classico Reloaded del 2020. Sono
oltre 40 gli appuntamenti della quarta edizione, dal 2 al 5
dicembre, tra lezioni magistrali, letture, dialoghi, dispute
dialettiche, seminari alimentati dalle parole della letteratura
e della filosofia, per un festival capace di guardare alla
complessità del reale nello spettro di quei classici che hanno
ancora tanto da racconta. Saranno in parte in presenza e in
parte online.
Presieduta da Luciano Canfora e curata da Ugo Cardinale, la
4/a edizione della rassegna focalizza quest'anno la sua
riflessione sulla dicotomia libertà/schiavitù. Ad aprire la
rassegna, giovedì 2 dicembre alle 18.30 al Circolo dei lettori,
il dialogo Libertà e schiavitù. Dall'antichità al mondo
globalizzato con Luciano Canfora, filologo e storico e la
storica e giurista Eva Cantarella.
Tra gli esercizi preparatori l'appuntamento di giovedì 25
novembre alle 19 online su festivaldelclassico.it, una
riflessione sulla sopravvivenza dei miti, a partire dai libri
Circe (Marsilio), La canzone di Achille (Marsilio) e Galatea
(Sonzogno). Per prepararsi al Festival del Classico lo speciale
gruppo di lettura online Libertà del corpo, libertà dell'animo:
Aristotele e Seneca sulla schiavitù condotto da Matteo Stefani,
i giovedì 11, 18 e 25 novembre e mercoledì 1 dicembre alle ore
18.
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