"Ha un passo poetico condotto con ironia e leggerezza, dove si infiltra un'oscurità che fa soavemente rabbrividire: la poesia di Vivian Lamarque insinua nella gioia della fioritura il veleno della caducità".
Alla poetessa nativa di Tesero (Trento), Vivian Lamarque, è stato consegnato oggi a Trieste il Premio Saba Poesia 2023.
E se nelle
motivazioni della Giuria affiorano anche le affinità con le
atmosfere dei versi di Umberto Saba, è pur vero che "fra me e
Saba - ha osservato Lamarque - ci sono anche delle differenze
sostanziali. Con la maternità e poi diventando nonna ho imparato
cose della vita che prima mancavano a me, così come a Saba. E
poi considero importante nella poesia quell'autoironia che a lui
è mancata".
"L'amore da vecchia" (Mondadori), la raccolta uscita nel 2022
che include una selezione ampia di poesie di Lamarque, è il
libro insignito della 3/a edizione del Premio Saba Poesia, dopo
i conferimenti a Umberto Piersanti nel 2021 e a Milo De Angelis
nel 2022. "In fondo a questo libro - ha spiegato Gian Mario
Villalta, segretario di giuria - c'è una bambina disperata che
cerca il tono più rassicurante possibile per dire agli adulti
che 'va tutto bene'. Perché la poesia porta a dire le cose che
nella comunicazione sociale non affiorano".
Il riconoscimento è stato voluto e promosso dalla Regione
Autonoma Friuli Venezia Giulia e dal Comune di Trieste con Lets
Letteratura Trieste, e curato da Fondazione Pordenonelegge.it.
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