Il detersivo che ripulisce le città
dall'odio, rimuovendo "graffiti ed insulti"; la ribellione di
Alexa, l'assistente personale di Amazon, lasciata libera il 9
marzo di rispondere agli insulti che spesso le lanciano gli
utenti; la guida viaggi per pazienti con la Sma, l'atrofia
muscolare spinale, Not A Lonely Journey, e la campagna per la
parità di genere "t-SHErt - Il cognome può essere quello di
lei", con cui, per la prima volta nel calcio italiano,
calciatori e calciatrici hanno portato sulle maglie il cognome
materno, per omaggiare la Festa della Mamma e accendere i
riflettori sul diritto al cognome, rivoluzionato dalla sentenza
della Corte Costituzionale del giugno 2022 che annulla
l'attribuzione automatica del cognome paterno.
Sono le finaliste della terza edizione de La Premia Isa, il
riconoscimento, rigorosamente declinato al femminile anche nel
nome, che intende premiare una campagna pubblicitaria o un
elaborato dall'alto profilo etico ed estetico, selezionata tra
le migliori proposte da una giuria, composta da professioniste
donne in qualità di copywriter o art director o creative di
altro tipo.
La Premia Isa - il premio Isabella Bernardi per le
professioniste che comunicano - è un premio riservato alle donne
che vuole promuovere la presenza attiva e paritaria del mondo
femminile in quello della pubblicità.
L'iniziativa nasce, infatti, per ricordare lo spirito e il talento di Isabella Bernardi, art director che si è distinta per visione, creatività e intelligenza che ci ha lasciato nel 2021.
"Quello delle pari
opportunità era un tema a lei molto caro ed è sembrato
importante agire nel nome del suo impegno per facilitare la non
scontata transizione a un mondo professionale sempre più equo"
dicono gli organizzatori del premio che è alla sua terza
edizione e quest'anno per la prima volta è patrocinato dall'Art
Directors Club Italiano. Il riconoscimento verrà assegnato a
Milano, durante un evento, aperto al pubblico, il 12 luglio al
Cinemino in Via Seneca 6.
"Isabella - ricordano - ha vissuto la sua professione in una
dimensione profondamente etica ed estetica e si è sempre
impegnata perché la pubblicità potesse essere, al di là delle
sue funzioni commerciali, anche un prezioso strumento per
orientare il pubblico al bello e al giusto, per favorire una
crescita civile della società tramite una comunicazione di alto
livello".
Le finaliste di quest'anno sono quindi: Serena Di Bruno,
Federica Scalona, Giulia Salvatori, Alice Govoni, Carolina Mauri
e Greta Capozzi per la campagna "ACE, FORMULA ANTI ODIO",
Agenzia Dlvbbdo.
Hana Kovacevic, Sim Le Compte, Miry Yun, Ina Arnautalic,
Alessandra Morgese, Valeria Morghen, Barbara Antonelli, Fabiana
Costantino per la campagna ALEXA DÌ LA TUA, AMAZON | ACTION AID.
Sonia Cosentino, Agnes Mastikian, Linda Iacuone, Silvia
Ardeleani e Erika Facchini per la campagna "NOT A LONELY
JOURNEY, THE ONLY TRAVEL GUIDE FOR SMA PEOPLE.", Agenzia VML.
Stefania Siani, Giuliana Guizzi, Alessandra Andrea Tondi e
Arianna Cacciapuoti per la campagna "T-SHERT", Agenzia
Serviceplan Italia.
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