(di Mauretta Capuano)
Con 519 espositori e oltre 600
appuntamenti si è aperta oggi la Fiera della piccola e media
editoria alla Nuvola dell'Eur a Roma, affollatissima di ragazzi
nel primo giorno. "Grazie a chi ci ha lavorato, alla squadra e
agli 8000 ragazzi che la animano oggi in questa stupenda
struttura alla Nuvola" ha detto Ricardo Franco Levi, presidente
dell'Associazione italiana editori all'incontro d'apertura a cui
sono intervenuti il sottosegretario alla Cultura, Vittorio
Sgarbi, il sindaco di Roma Capitale, Roberto Gualtieri,
l'assessore allo Sviluppo
economico della Regione Lazio Paolo Orneli, il direttore
dell'Ice Roberto Luongo, l'amministratore delegato Eur spa
Angela Maria Cossellu e il presidente del Gruppo Piccoli Editori
di Aie Diego Guida, coordinati dalla presidente di Più libri più
liberi, Annamaria Malato.
"Sono particolarmente attratto dai piccoli e medi editori. Le
piccole case editrici sono i luoghi dove appaiono le meraviglie.
Qui c'è la sorgente del piacere. I libri sono una difesa con cui
i giovani possono combattere per il proprio futuro" ha detto
Sgarbi portando i saluti del ministro della Cultura Gennaro
Sangiuliano. Ma dovrebbero essere sostenuti economicamente? "Gli
editori potrebbero essere agevolati sulla distribuzione. Gli
editori devono capire dove andare. Il piccolo editore è la
sorgente da cui tutto nasce. Ecco, non gli farei pagare le
tasse. Gli artisti e tutti quelli che si occupano di cultura non
dovrebbero pagare le tasse" ha spiegato Sgarbi.
Il sindaco Gualtieri ha rinnovato il suo sostegno alla
manifestazione nella quale il Comune è stato il primo a credere
ventuno anni fa. "Roma Capitale c'è sempre stata e ci sarà
sempre a sostegno di questa manifestazione importante che ha
accompagnato una crescita della media e piccola editoria davvero
significativa, adesso siamo al 45% a valore del mercato" ha
sottolineato il sindaco. E ha ricordato che Più libri più liberi
"è una fiera che è cresciuta in questi anni per importanza,
qualità e rilievo, ormai internazionale". Anche l'assessore
Orneli ha sottolineato: "Il nostro sostegno non è occasionale ma
parte di una vera e propria politica industriale. Un impegno per
consolidare la filiera e mettere il libro al centro di ogni
strategia atta a costruire un futuro e un mondo migliorie".
Alla Nuvola "negli ultimi anni questa fiera ha accolto più di
400 mila visitatori. E' un evento culturale che ha permeato la
città e noi ci sentiamo parte di questo successo. Abbiamo
l'obiettivo quest'anno, e penso sia facile raggiungerlo, di
avere più di mezzo milione di visitatori all'interno di questa
struttura" ha spiegato l'amministratore delegato Cossellu.
Ventimila metri quadri gli spazi espositivi, più di cinquemila
le persone che possono essere ospitate in un giorno alla Nuvola
e "abbiamo un Auditorium per reading e presentazioni. Questa non
è una semplice fiera. Nuvola-Grandi eventi è un volano
importante dell'immagine di Roma e dell'Eur soprattutto in
previsione del Giubileo ma io mi auguro anche per l'Expo 2030"
ha aggiunto Cossellu.
'Perdersi e ritrovarsi' il tema di questa edizione come ha
detto la presidente della fiera Annamaria Malato "e mai come
oggi, nel pieno di questa tempesta perfetta della guerra che ci
ha travolti, la comunità dei libri ci appare come un faro
all'orizzonte".
Sempre più internazionale, con 45 editori stranieri presenti,
"la Fiera si inserisce in una serie più ampia di iniziative tese
a crescere ed essere più presenti nell'ambito internazionale" ha
spiegato Roberto Luongo, direttore Ice - Agenzia per la
promozione all'estero e l'internazionalizzazione.
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