PATRIZIA TAMÀ, DIVINA. I DUE CUORI DI ELEONORA DUSE (RIZZOLI, PP 368, EURO 17,00)
Nel centenario della morte di Eleonora Duse, avvenuta il 21 aprile 1924, arriva in libreria 'Divina. I due cuori di Eleonora Duse' di Patrizia Tamà, pubblicato da Rizzoli. Il romanzo storico narra la tormentosa relazione della Duse con il Vate e quella, mai raccontata, con la poetessa Cordula Poletti. Arriva in libreria il 12 marzo, nel giorno della nascita di Gabriele D'Annunzio nel 1863. È una storia che parla di un amore che non conosce generi e confini e che colpisce per la sua modernità.
Giornalista e scrittrice, Patrizia Tamarozzi, in arte Patrizia Tamà, vincitrice nel 2004 del Premio Maria Grazia Cutuli, ci porta nel 1902, quando alla stazione di Ravenna arrivano Eleonora Duse e Gabriele D'Annunzio, in città per assistere al Tristano e Isotta di Wagner. Ad attendere la coppia più chiacchierata d'Europa ci sono schiere di ammiratori e giornalisti a caccia di scoop. Nessuno lo sa, ma la relazione tra la Divina e il Vate è già in crisi. Ed è proprio in quel momento che nella vita dell'attrice si fa strada una donna, Cordula Poletti.
Camicia bianca e cravattino, i capelli tirati all'indietro per sembrare corti, la giovane poetessa è una visione perturbante: ha sedici anni, negli occhi la determinazione di chi si è già guadagnata il nome di "fanciulla maschia" e senza preamboli s'inginocchia davanti alla Duse porgendole un fascio di rose. Non si vedranno per otto anni, quando tra le due esploderà una passione che farà scandalo. Un amore mai raccontato, diverso da quello sensuale e ossessivo di Eleonora per Gabriele.
"Le donne delle mie commedie mi sono talmente entrate nel cuore e nella testa che mentre m'ingegno di farle capire a quelli che m'ascoltano, sono esse che hanno finito per confortare me" affermava Eleonora Duse.
Patrizia Tamà, che insegna letteratura e storia in un istituto d'istruzione superiore a Milano ed è autrice fra l'altro de 'La profezia di Michelangelo', svela il cuore della prima vera diva e icona del XXI secolo, raccontandoci le sue due passioni più travolgenti, in cui amore e odio sono cuciti a doppio filo con l'arte. Sullo sfondo, l'Italia e l'Europa della Belle Époque, da Venezia a Berlino, e l'eccentrica comunità di intellettuali e artisti che attornia la Divina.
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