Romantica e forte allo stesso
tempo: una Barbara Stanwyck, orfana a 4 anni che nel 1944
divenne la donna più pagata d'America, o una Kim Basinger per
guardare più vicino a noi, sono le muse che ha avuto in mente
Michael Kors nei sei mesi in cui ha disegnato la sua prossima
collezione non più pensata per la primavera-estate, ne' per
l'autunno-inverno, ma per un mondo "molto complicato" e "sempre
più difficile, un mondo pieno di drammi e paure e in cui non
esistono più' le stagioni.
Un ottimista per indole, lo stilista americano e' convinto
che, anche in questo mondo, "la moda può cambiare il tuo
spirito" e agisce e disegna di conseguenza.
Pensando a clienti di tutte le eta' (in passerella le modelle
avevano dai 22 ai 43 anni) Kors ha regalato una buona dose di
romanticismo con un'iniezione di forza e di vitalita': da un
lato le spalle marcate e il punto vita ben definita di giacche e
soprabiti, dall'altra un flirt appassionato con piccoli fiori 3D
ricamati su abiti e gonne svolazzanti.
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