La pelle umana come tela d'artista, il
tatuatore riconosciuto come interprete di una nuova forma
d'arte, tanto da presentare un manifesto: è il messaggio di
Tatu-Art, rassegna internazionale del Tatuaggio in programma il
16 e 17 novembre, nel Museo Macro Asilo a Roma, a cura del
tatuatore pluripremiato Marco Manzo, su incarico di Giorgio de
Finis, direttore del Progetto Macro Asilo.
All'iniziativa partecipano alcuni dei più noti tatuatori
internazionali, tra i quali Alex de Pase, Benjamin Laukis,
Silvano Fiato, Boris Tattoo, Dave Paulo, Jay Freestyle, Ivana
Tattoo Art, Neon Judas. La due giorni comincerà con il dibattito
Salvarsi la pelle con l'arte, a cui parteciperanno lo storico
dell'arte Giorgio Di Genova, il sociologo Pietro Zocconali,
presidente dell'Associazione Nazionale Sociologi, la giornalista
Carla Guidi, il fotografo Valter Sambucini. Tema del dibattito
il riconoscimento del tatuaggio come forma d'arte che Manzo
rivendica con il Manifesto del tatuaggio ornamentale stile di
cui è precursore.
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