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The National, la rock band che piace a Obama

The National, la rock band che piace a Obama

Sul palco in Italia, in sala il 24 luglio il film evento

24 luglio 2014, 13:44

Paolo Biamonte

ANSACheck

The National in scena all 'Auditorium Parco della Musica di Roma - RIPRODUZIONE RISERVATA

The National in scena all 'Auditorium Parco della Musica di Roma - RIPRODUZIONE RISERVATA
The National in scena all 'Auditorium Parco della Musica di Roma - RIPRODUZIONE RISERVATA

racconta Tom che oggi insieme al fratello ha presentato a Roma "Mistaken For Strangers" - all'inizio pensavo di realizzare dei piccoli clip. Devo dire che Matt mi ha spinto a dare il meglio a essere me stesso".

Il film piu' che raccontare la musica di una band in tour e' la storia di un complicato rapporto tra fratelli, scandito da un amore profondo e da altrettanto profonde differenze caratteriali. "La nostra relazione si e' evoluta durante la lavorazione. Tom montava il film mentre noi eravamo in tour e lavorava a casa mia - racconta Matt - La nostra e' una band di fratelli e gli equilibri sono piu' difficili, ci si conosce a fondo, ci si nasconde di meno e si puo' litigare di piu' perche' ci si ama. Dopo il film - sorride Matt - non vedo piu' Tom soltanto come il fratellino rompiballe". "A mia volta - replica Tom - non vedo piu' Matt solo come il fratello grande rockstar. Sto lavorando a un progetto tv sul nostro rapporto ma e' un'idea molto complicata da realizzare". The National sono stati fin dal 2008 appassionati sostenitori di Barack Obama. "Suonare davanti a Obama e' un onore ma e' un po' strano, perche' suoni davanti a un pubblico che non ti conosce. Francamente preferisco suonare davanti ai nostri fan". L'evoluzione positiva del rapporto tra i due fratelli Berninger non ha portato l'accordo in fatto di gusti musicali. "Tom cosa pensi della musica dei National?". Mentre Matt si mette le mani nei capelli ridendo, il regista risponde: "non ascolto questa musica, e' carina, ma non mi piace".

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