Alzi la mano chi, già almeno
adolescente negli anni Ottanta, non è preso da un'allegra
malinconia pensando a brani come Never gonna give you up o
Togheter Forever di quel ragazzo dagli occhi vivaci che cantava
brani riempipista e che poco più che ventenne divenne una
popstar mondiale da 40 milioni di dischi venduti. Oggi Rick
Astley ha superato la soglia dei 50 anni (festeggiati a
febbraio) e quel viso da bravo ragazzo è ancora lì appesantito
dal tempo. Dopo oltre un decennio di silenzio (l'ultimo lavoro è
del 2002), ha trovato la voglia di pubblicare un nuovo album di
inediti (il settimo), in uscita il 10 giugno per BMG Rights
Management. "Erano secoli che non facevo un disco - racconta il
cantante inglese -. Ho deciso di chiamarlo 50. Un po' perché mi
sembrava interessante ricalcare le orme di Adele che ha
intitolato i suoi dischi come i suoi anni (19, 21, 25), un po'
perché è un modo per ripercorrere 50 anni della mia vita, di
fissare una sorta di traguardo''.
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