"I suoi occhi si sono immobilizzati, poi si è come addormentato".
Judith Hill, cantante e protegé di Prince, racconta i momenti terrificanti a bordo dell'aereo su cui la rockstar si era sentita male lo scorso 15 aprile e era stato costretto ad un atterraggio di emergenza.
La Hill, che tra l'altro avrebbe dovuto duettare con
Michael Jackson nel famoso 'This is It' prima di morire nel
2009, era sul volo, assieme all'assistente di Prince, che stava
riportando il cantante a Minneapolis dopo un concerto ad
Atlanta.
"Stavamo cenando con pasta e verdure - racconta in
un'intervista al New York Times - e chiacchierando di musica.
Grazie a Dio lo guardavo in faccia e mi sono accorta di un
cambiamento nei suoi atteggiamenti. Ero terrorizzata, ma sono
riuscita ad intervenire prontamente". Ma ciò non bastò a
rianimare Prince, di lì la decisione di atterrare
immediatamente. In quell'occasione il genio di Minneapolis si
salvò grazie ad una iniezione di Narcan, un farmaco salvavita in
caso di overdose da oppiacei.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA