Trionfo il 28 maggio a Roma per Yuja
Wang nel recital solistico per la stagione da camera di Santa
Cecilia. La pianista cinese ha riscosso applausi scroscianti e
un tifo da stadio ripagando gli spettatori dell'Auditorium Parco
della Musica con un fuori programma di mezz'ora. Al termine del
concerto Wang - in abito lungo con grande spacco velato e
schiena nuda - è uscita sei volte per rispondere al saluto del
pubblico e ha eseguito ogni volta perle che hanno entusiasmato
la platea, bis a ripetizione che si sono rivelati uno spettacolo
nello spettacolo per qualità e varietà.
Il repertorio scelto per la serata romana era incentrato su
autori del '900 e composizioni che hanno messo bene in luce le
sue doti virtuosistiche e una padronanza tecnica straordinaria.
La giovane fuoriclasse di Pechino si è misurata con
Rachamaninof, Skrjabin, Ligeti e Prokofiev in esecuzioni a
tratti ostiche affrontate con pulizia e precisione estreme.
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