E' stato un debutto emozionante
quello di ieri sera a Londra per l'edizione 2019/2020 del
Theatralia Jazz Festival, rassegna di jazz italo-britannica
promossa dalla vocalist e regista sarda Filomena Campus,
divenuta ormai una tradizione sulla scena londinese e
trasformata quest'anno in una sorta di 'ponte' fra la capitale
del Regno Unito e Roma. Infatti dopo le due date inglesi, ieri e
questa sera, entrambe nella storica cornice del Jazz Club di
Pizza Express, a Soho, la 'città eterna' e il ristorante Qvinto,
nel quartiere Tor di Quinto, sono stati scelti per ospitare
l'esibizione in programma il 22 maggio.
L'esordio del festival è avvenuto all'insegna di suoni
mediterranei e ritmi sudamericani. Campus ha duettato col
chitarrista Giorgio Serci nella loro creazione dal titolo
'Scaramouche': un intenso viaggio fra melodie e versi, che
contiene al suo interno canzoni dedicate ai maestri brasiliani
Hermeto Pascoal e Chico Buarque, e le poesie di Jack Hirschman e
Maria Carta, recitate da Natasha Stanic Mann, che ha anche letto
testimonianze sulla Brexit dal libro 'In Limbo' di Elena Remigi.
I due artisti erano accompagnati da un quintetto di archi del
Keld Ensemble. Per questa sera, invece, Campus sale sul palco
col suo rodato quartetto e insieme al virtuoso del flauto,
Rowland Sutherland, scelto come 'special guest' per una
performance che si prefigura altrettanto coinvolgente. Anche in
questo caso sono previsti suoni e contaminazioni musicali da
tutto il mondo e fra generi, come jazz e musica classica
contemporanea. Insieme a Campus e Sutherland ci sono Steve
Lodder al pianoforte, Rod Youngs alla batteria e Charlie Pyne al
contrabbasso. Ma la kermesse musicale dopo Londra approda a Roma
in primavera: Campus e il suo quartetto si esibiscono nello
spazio dedicato alla musica nel ristorante Qvinto con ospiti
italiani e britannici per un'altra serata al ritmo di jazz.
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