E' dedicato a Giovanni Sollima, violoncellista e compositore, il ''ritratto d'artista'' che la Filarmonica Romana propone il 16 aprile alle 21 in streaming sul suo canale Youtube per il ciclo di appuntamenti celebrativi del bicentenario dell' Accademia.
Sollima, palermitano di 58 anni, è musicista fuori dal comune, spazia dai ritmi mediterranei all'heavy metal, dal barocco al contemporaneo con il suo strumento, un prezioso Francesco Ruggeri realizzato a Cremona nel 1679.
Già ospite nelle edizioni passate dell'istituzione
romana Sollima sarà affiancato dal direttore artistico della
Filarmonica Andrea Lucchesini in un incontro nella Sala Casella,
in cui il racconto si alterna alla musica. Sarà l'occasione per
ripercorrere i momenti più importanti del suo percorso
artistico: lo studio del violoncello con Antonio Janigro, la
composizione con il padre Eliodoro Sollima e Milko Kelemen; le
collaborazioni con Carolyn Carlson per la danza, Bob Wilson,
Alessandro Baricco e Peter Stein per il teatro, e per il cinema
Marco Tullio Giordana, Peter Greenaway, John Turturro e Lasse
Gjertsen, quest'ultimo autore nel 2007 del videoclip DayDream
(Sogno ad occhi aperti). Si parlerà di alcuni progetti, come i
cento violoncelli, laboratorio permanente formato da musicisti
di età e formazione diversa, l'esperienza del Festival della
Notte della Taranta (di cui è stato maestro concertatore nel
2013 e 2014), la riscoperta del repertorio barocco per
violoncello meno conosciuto, cui il musicista dedica da sempre
una parte importante dei suoi programmi. Infine l'attenzione
verso i giovani, con le docenze all'Accademia Nazionale di Santa
Cecilia e alla Fondazione Romanini di Brescia, e i progetti in
cantiere. La musica seguirà di pari passo il racconto in un
viaggio da Bach a oggi. Lucchesini accompagnerà al pianoforte
Sollima al violoncello in alcuni brani.
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