La prima volta dei Subsonica dopo
la pandemia che omaggiano Battiato e lanciano il loro tour, ma
anche quella del duetto di canzoni napoletane di Marisa Laurito
ed Enrico Ruggeri e del debutto al suo fianco in veste di
co-conduttrice di Veronica Maya. E' stata la serata delle prime
volte quella che ha aperto con il sold out dei 1.200 spettatori
permessi e il posticipo ministeriale del coprifuoco alle due di
notte, la 32/a edizione di Musicultura ieri sera allo
Sferisterio di Macerata. Quattro degli otto finalisti, scelti
dopo un concorso con varie modalità tra oltre mille aspiranti, i
più votati dal pubblico come vuole il regolamento, si esibiranno
stasera nella finalissima. Sono Mille con l'ironica canzone
vagamente anni '60 'La radio', The Jab, con la ritmatissima
'Giovani favolosi', Lorenzo Lepore con 'Futuro', amara
riflessione sulle prospettive di vita, che ha anche ottenuto il
premio come miglior testo dalle Università di Camerino e
Macerata, e Caravaggio con l'intensa e trascinante canzone 'Le
cose che abbiamo amato davvero', premiata dall'Associazione
Fonografici Italiani (Afi). Ruggeri è passato da Aznavour al
duetto in napoletano ('Tu si 'na cosa grande') con Marisa
Laurito. Ermal Meta ha ricordato Bob Marley in 'Redemption
song'. Infine i ritmi trascinanti e inconfondibili dei Subsonica
in 'Discotecalabirinto', 'Nuova ossessione', 'Nuvole rapide', e
l'omaggio a Battiato con un ritmatissimo 'Up patriots to arm'.
Palpabile l'emozione di artisti e pubblico per il ritorno alle
esibizioni da vivo.
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