Il 2024 per il Teatro Lirico
Giuseppe Verdi di Trieste si apre con Anna Bolena di Gaetano
Donizetti, tragedia lirica in due atti su libretto di Felice
Romani, presentata oggi nel corso di una conferenza
stampa-spettacolo aperta al pubblico.
L'allestimento è del regista britannico Graham Vick,
scomparso nel 2021. Sul podio ci sarà Francesco Ivan Ciampa,
mentre la riproposizione triestina è curata da Stefano Trespidi,
vice direttore artistico dell'Arena di Verona. "Ogni sera ci
sarà una lettura diversa - ha spiegato Ciampa - seguiamo
naturalmente la partitura ma il pubblico è anche protagonista, e
non sono con gli applausi. Noi artisti percepiamo il pubblico,
in buca e in scena. Se sentiamo determinate sensazioni, anche il
nostro approccio sarà differente e quindi ogni recita potrebbe
essere diversa".
Protagonisti saranno il soprano Salome Jicia, con il tenore
Marco Ciaponi come Lord Percy. Giovanna di Seymour sarà il
mezzosoprano Laura Verrecchia. Completano il cast Riccardo
Fassi, Veta Pilipenko, Nicolò Donini e Andrea Schifaudo. In due
recite il ruolo del titolo sarà affidato alla giovane soprano
Sara Cortelezzis, Francisco Brito sarà Lord Percy e Alessia
Nadin Giovanna di Seymour. Costumi e scene sono di Paul Brown.
Orchestra, coro e tecnici della Fondazione Teatro Lirico
Giuseppe Verdi di Trieste.
Il sovrintendente Giuliano Polo ha sottolineato: "Con il
nuovo anno entriamo nella parte più coraggiosa e sfidante della
stagione, fiduciosi che il pubblico ci seguirà e sosterrà in
questo cammino di rinnovamento del teatro sempre più ambizioso".
La prima recita è programmata per venerdì 19 gennaio; poi
repliche fino al 28.
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