In occasione del centenario della
nascita del compositore veneziano Luigi Nono, la rassegna
"Exitime 2024 - Agli infiniti possibili, da Luigi Nono
all'intelligenza artificiale", pensata e realizzata
dall'ensemble FontanaMIX di Bologna, gli rende omaggio il 12
maggio nell'ex Chiesa di San Mattia con un concerto a lui
interamente dedicato.
Oltre che nella musica, Nono fu impegnato anche come uomo
politico come testimaniano alcuni suoi lavori: Il canto sospeso
del 1955 basato su frammenti di lettere di condannati a morte
della Resistenza europea, oppure La fabbrica illuminata del
1964, dove denuncia le pessime condizioni degli operai nelle
fabbriche di quegli anni. Oltre a questo, il concerto pensato da
FontanaMIX Ensemble mostra naturalmente il vasto lavoro di
ricerca sul suono che il compositore ha sempre portato avanti.
Così, sulla traccia del progresso tecnologico, Nono passa dal
nastro magnetico a 4 piste degli anni '60 al live electronics
degli anni '80; dal suono fissato su supporto all'utilizzo dal
vivo delle tecnologie.
Protagonisti di questo concerto, insieme a Tempo Reale di
Firenze, due interpreti della musica di ricerca, il soprano
Monica Benvenuti e Giancarlo Schiaffini, trombonista e tubista
che negli anni '80 ha svolto un ruolo chiave nelle composizioni
di Luigi Nono con live electronics, fornendo materiali e
tecniche esecutive. Da questa stretta collaborazione è nato un
brano come Post-Prae-ludium N.1 per Donau per tuba e live
electronics del 1987, parte del programma di questo concerto che
trova un ideale punto di partenza ne La fabbrica illuminata per
soprano e nastro magnetico a quattro piste, una delle
composizioni più note e significative di Luigi Nono, insieme a
Omaggio a Emilio Vedova per nastro magnetico a quattro piste del
1960. Chiude il programma Improvvisamente che vede impegnati
Giancarlo Schiffini, Monica Benvenuti e Francesco Giomi in
alcune improvvisazioni per voce, tuba e live electronics.
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