La donna che afferma di essere l'ispiratrice della serie di Netflix Baby Reindeer ha negato di essere una stalker.
"Era lui che era ossessionato di me", ha
detto Fiona Harvey, che avrebbe ispirato il personaggio di
Martha (l'interpretazione di Jessica Gunning e' gia' in odore di
Emmy) nella serie.
Nel corso del talk show su YouTube del controverso
giornalista britannico Piers Morgan, la Harvey ha detto di aver
ricevuto minacce di morte su Internet da quando la serie in
aprile e' uscita su Netflix e di aver messo la faccenda in mano
degli avvocati: "La verita' verra' a galla nel corso del
processo".
Ispirato a una vicenda realmente accaduta al protagonista, il
comico scozzese Richard Gadd, Baby Reindeer e' stato per
Netflix un successo planetario.
Il 35enne Gadd (Donny Donn nella
serie) racconta di essere stato perseguitato da una donna,
conosciuta nel 2015 quando faceva il barman in un famoso pub di
Londra, che per oltre tre anni gli ha inviato oltre 41,000
email, 744 tweet, 100 lettere e 350 ore di messaggi vocali,
arrivando a minacciare anche la sua famiglia. "Non ho scritto
quelle email", ha negato la Harvey, e alla domanda
dell'intervistatore su chi potrebbe averle mandate, ha
replicato: "Penso che forse e' stato lui, non ho idea".
Gadd ha detto di aver fatto il possibile, scrivendo il
copione delle sette puntate che mettono assieme due stand up
show di cui e' stato protagonista, per far si' che i soggetti
della serie non potessero essere identificati: "Un fiasco
totale", ha commentato Morgan.
Nella serie Martha viene descritta come una persona
dall'immaginazione iperattiva con a suo dire una carriera da
avvocato alle spalle e importanti contatti politici, ma in
realta' una figura pietosa gia' condannata per stalking. La
Harvey, che e' di origine scozzese e ha studiato legge, ha una
volta ricevuto un avvertimento della polizia per un episodio di
stalking.
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